Personal Project

Cloe

“Nulla si crea, Nulla si distrugge, Tutto si trasforma”

Antoine-Laurent de Lavoisier

Nel 2015, in cerca di un nome per la bimba che portavo in grembo, rimasi affascinata
da uno in particolare: Cloe, epiteto di Demetra, la dea greca che presiedeva la natura,
significa “germoglio nascente”.
In seguito durante i primi mesi di pandemia, ho osservato una rappresentazione dell’albero genealogico di famiglia, conservata da mio padre. Cloe, è l’ultima nata, unico e nuovo germoglio delle nostre famiglie. In questo stesso frangente, affrontavo un lutto familiare che a causa delle norme di contenimento per evitare la diffusione del virus, mi ha impedito di raggiungere la mia famiglia, vivendo la perdita a distanza.
Ragionando per analogia sul concetto di crescita di un Albero Genealogico e di un Albero in natura, ho cominciato a pormi diverse domande: che radici stiamo donando a Cloe? Su che “terra” camminerà ? Come posso contribuire a lasciarle un mondo migliore in eredità?
In un’epoca in cui siamo sommersi di immagini digitali che creano elevato sfruttamento delle risorse naturali e inquinamento, e in cui la stampa delle stesse ha
perso valore, ho fatto una ricerca tra le fotografie di famiglia, trovando ritratti di una bis nonna appartenenti a diversi periodi dello scorso secolo. Li ho scansionati e
ristampati su carta compostabile: una particolare carta che se interrata e coltivata, vede il dissolversi dell’immagine nella terra generando a sua volta nuove forme di vita.
Si va così a materializzare, passo a passo, una sorta di micro-Eden, che simboleggia il
processo fotografico e il grande potere di un’ immagine.
In natura esiste e vige solo armonia: gli esseri vegetali vivono in assenza completa di conflitti ed è ciò che noi esseri umani ricerchiamo , ma difficilmente rispettiamo.
Tutto ciò vuol essere il mio contributo a portare armonia e bellezza nel mondo, da donna, da moglie, da madre, da sorella, da figlia, da nipote.

Ascendente - Ritratto Rigenerante

“Il nostro corpo è un giardino di cui è giardiniere la nostra volontà.”  William Shakespeare
Dopo il primo lockdown 2020 ho sentito l’esigenza fisica di osservarmi e prendermi cura di me da una nuova prospettiva, ho sfruttato le mie competenze fotografiche e stampato un autoritratto su carta piantabile: una carta artigianale contenente semi di fiori od ortaggi, che se seminata, degradandosi, ridona vita creando germogli ed in seguito fiori.
Lo sfondo dell’immagine è bianco perché su pagine bianche si possono riscrivere nuove parole, ricominciare, riscrivere un nuovo sé, quello che vorremmo raggiungere.
Il progetto nasce dunque come esperienza e supporto per rigenerare se stessi, la propria immagine di sé
(fisica ed ideale), il proprio sentire.
Rigenerare significa ricostituire parti di un organismo lese o perdute, concettualmente esperienze o modi di pensare negativi che ci portano a perdere contatto con noi stessi.
Osservare nascere piccoli germogli dalla propria immagine , poter osservare un’oggetto apparentemente inanimato come la fotografia andare oltre se stessa e prendere improvvisamente vita, poter prendersene cura quotidianamente, rispecchia ciò che normalmente dovremmo fare con noi stessi, ma che spesso non facciamo perché travolti dal nostro quotidiano.
Nella natura vegetale invece tutto è in perfetta armonia: si prodiga, vive e risplende in quell’essenziale che l’ambiente circostante le dona, creando continuo stupore.
Un invito a guardarsi, stupirsi e meravigliarsi ancora della nostra vera e bellissima natura.

Opinioni

Ritratti Rigeneranti partecipa al festival LaSublimeBellezza

laSublimeBellezza

Simbiosi

“…ma l’uomo si forma e cresce in rapporto al paesaggio: è uno specchio del paesaggio.”

(Giovanni Comisso)

Quanto sono importanti i luoghi in cui viviamo? 

Nella mia ricerca individuale, ho approfondito l’aspetto formale di luoghi che nonostante le distanze, sono stati nella mia storia punti di partenza. Sfruttando le carte geografiche online e la conseguente vista aerea, sono andata alla ricerca di connessioni visive tra me e questi luoghi.

Luoghi di nascita e rinascita, un trittico essenziale che riporta ad una simbiosi intima tra essere umano e territorio.

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